Tra le notizie che prima del Festival di Sanremo 2024, alla fine del 2023, hanno scosso gli equilibri televisivi c’è stata quella della rottura tra Amadeus e il suo manager, Lucio Presta. Ora, a qualche mese di distanza, l’imprenditore rompe il silenzio con un’intervista rilasciata a Hoara Borselli su Il Giornale.
Per i pochi che non lo sapessero, Lucio Presta, fondatore della società Arcobaleno Tre, è uno dei manager televisivi più potenti e influenti in Italia. Nel suo roster di artisti nomi come Roberto Benigni, Paolo Bonolis, la moglie Paola Perego, Antonella Clerici, Ezio Greggio e tanti altri ancora tra cui, firma appena annunciata sui social, il rapper Clementino.
Come dicevamo in apertura Presta ha rotto il silenzio per raccontare la sua versione di quanto accaduto negli ultimi mesi. Dichiarazioni forti che riguardano anche il Festival di Sanremo e, di conseguenza, il mondo della musica e della discografia.
Nella sua intervista il manager parte da una frase che gli disse l’allora Presidente del Consiglio Giulio Andreotti: “[…] la gratitudine è il sentimento della vigilia… se tu fai del bene a qualcuno avrai tanti incavolati ed un ingrato“, parole pienamente condivise da Presta e, lasciatecelo dire, anche da diverse persone che si sono occupate nel corso della propria vita di lavorare e seguire i cosiddetti artisti.
Per Lucio Presta esiste un Amadeus pre 2020 e un Amadeus 2020-2023, ovvero gli ultimi anni, quelli che hanno visto il conduttore diventare “il re di Sanremo“.
“Il primo Festival di Sanremo fatto insieme è risultato un capolavoro di complicità. Amadeus non sapeva neanche da dove si potesse iniziare a formulare un regolamento e ciò che ne consegue, quali fossero i diritti e i doveri del Direttore Artistico del Festival…” con queste parole il manager fa capire quanto il suo ruolo sia stato determinante nell’istruire Amadeus alla guida della kermesse più importante della musica e della televisione.
Secondo Lucio Presta c’è la sua mano dietro al regolamento della kermesse, ma anche per la scelta della squadra autorale, della regia e ancora gli scenografi, il direttore della fotografia, il coreografo e anche alcune co-conduttrici.
Anche quello che ci riguarda più nello specifico, le scelte musicali, almeno per i primi quattro anni, furono seguite anche da Lucio Presta, come spesso si mormorava nell’ambiente. Al loro fianco spesso un’altra figura, quella di Gianmarco Mazzi, già Direttore artistico di alcune delle annate musicalmente meno efficaci del Festival di Sanremo ed oggi sottosegretario alla Cultura del Governo Meloni.
“Fin dal primo giorno gli incontri con la discografia li facemmo insieme. Per tutti i nove Festival (e mezzo) che ho fatto non si iniziava senza che prima mi incontrassi con la mitica Caterina Caselli, una donna meravigliosa e preparata. Stessa cosa accadeva con le sigle industriali della discografia e i loro Presidenti. Insieme preparavamo i dettagli del regolamento in modo che potessero condividerlo con noi e la Rai.”
AMADEUS E LUCIO PRESTA, LA ROTTURA PRIMA DEL FESTIVAL DI SANREMO 2024
Come è noto la crisi iniziò poco prima del quinto Festival di Ama…
“Incontrai Amadeus e a quel punto mi accorsi che qualcosa non andava: Ama diceva sempre no e declinava ogni proposta. Chiesi di avere un incontro con lui e la risposta fu che aveva molto da fare e che a dicembre sicuramente ci saremmo visti per chiarire alcune cose. […] Ama chiese un nuovo appuntamento, fissato per il 14 Dicembre, dove mi annunciò la sua intenzione di voler interrompere il rapporto dopo la fine del Festival. Alcuni giorni dopo quell’incontro mi scrisse un messaggio dicendo che preferiva interrompere subito il nostro rapporto, perché la mia presenza lo avrebbe messo a disagio al Festival».
Tra i motivi di screzio tra i due Presta indica questioni importanti come i diritti sul formato Arena Suzuki e l’imposizione della moglie di Ama, Giovanna Civitillo, come unica inviata a potere entrare all’Ariston.
Quest’ultimo punto, gli interessi familiari, sono vicende su cui si è discusso molto sui social insieme alla creazione del seguitissimo profilo Instagram di Amadeus (insieme a Chiara Ferragni dal palco di Sanremo) e alla presenza, diventata dominante su social e in radio quest’anno, del Figlio José.
Presta conclude affermando che “Questa la vera storia di come sono andate le cose tra Amadeus e il sottoscritto. Naturalmente ho tutte le prove documentali e testimoni di quanto a lei dichiarato. Ho voluto chiarirlo perché Amadeus in conferenza stampa ha detto: Presta sa quello che ha fatto, lasciando intendere chissà cosa. Altrimenti, come mia abitudine ben conosciuta, non avrei mai parlato della fine del nostro rapporto”.
Cosa succederà ora? Amadeus, fresco di firma di un contratto per abbandonare la Rai passando a Il Nove, risponderà alle accuse dell’ex manager? Non ci resta che aspettare.
Nel frattempo rumors di corridoio, che ovviamente non possiamo confermare, parlano di movimenti che potrebbero portare al passaggio del Festival, a fine convenzione, ovvero dopo l’edizione 2025, proprio a Il Nove.