Il Festival di Sanremo negli anni ’70: evoluzione, crisi e rinascite
1970: Giovani promesse sul palco
Al 7º posto si classificarono i sedicenni Nada e Rosalino Cellamare con Pa’ diglielo a ma’. Per Rosalino, futuro Ron, fu l’inizio di una carriera luminosa che lo portò a vincere la kermesse nel 1996, ben ventisei anni dopo il debutto.
1971: La fine delle doppie interpretazioni
Questa edizione segnò l’addio alla tradizione delle doppie interpretazioni per ogni brano in gara (sarebbero tornate solo nei Festival del 1990 e 1991).
Lucio Dalla debuttò in gara con 4 marzo 1943, il cui titolo originale Gesù bambino fu modificato a causa della censura. Fu una delle edizioni che cominciò a delineare il format del Festival come lo conosciamo oggi.
Negli anni successivi i discografici, o meglio i fonografici, iniziarono a manifestare scontento.