9 Gennaio 2025
Condividi su:
9 Gennaio 2025

Momenti iconici o controversi del Festival di Sanremo negli anni ’70: lo sbarco all’Ariston e la crisi con i discografici

Dal debutto a colori alla crisi con le major: il decennio che ha segnato il Festival

Festival di Sanremo anni ’70
Condividi su:

sanremo ’70: 1972 tra Polemiche e scioperi

Da quest’anno, ogni canzone fu affidata a un unico interprete, rompendo una tradizione iniziata nel 1957. Questa decisione generò polemiche e la protesta di alcuni fonografici, che richiesero la sospensione della trasmissione, portando a una drastica riduzione dei partecipanti in gara.

1973: L’inizio della crisi

Per la prima volta, la finale fu registrata con telecamere a colori, anche se trasmessa in bianco e nero in Italia.

Adriano Celentano, con un polemico telegramma, annunciò il ritiro a causa di una leggera gastrite che, guarda caso, come scritto nella missiva, sarebbe passata il giorno in cui il Festival si concluse. Il motivo dello scontento del moleggiato pare fosse la forte presenza di cantanti poco conosciuti in gara.

Questa edizione segnò l’inizio di un lungo declino per la manifestazione, che sarebbe durata fino all’inizio degli anni ’80.

1974: Il trionfo di Iva Zanicchi

Vinse Ciao cara come stai? e Iva Zanicchi divenne la cantante donna con il maggior numero di vittorie al Festival (ben tre, la superavano solo da Domenico Modugno e Claudio Villa).

A far discutere furono episodi imbarazzanti che coinvolgevano le giurie, alcune delle quali si rifiutarono di votare o risultarono inesistenti in quanto in sciopero.

1975: Il punto più basso

E’ l’unica edizione di cui non esistono registrazione video

La rottura tra il Festival, da una parte, e i cantanti noti e il mondo della discografia arrivarono al culmine al punto che le discografiche boicottarono la manifestazione che vide in gara praticamente solo artisti emergenti o sconosciuti. Un episodio analogo accaddrà 29 anni dopo quando, il direttore artistico dell’edizione 2004, Tony Renis, riuscirà a mettersi conto tutte le major discografiche.

Il biennio 1976/1977 vedrà un importante cambio di location per la manifestazione e una novità che cambierà per sempre la storia della televisione.

Precedente
Continua