BIOGRAFIA
La sua carriera parte da Firenze, patria della new wave italiana, dall’incontro con Giancarlo Bigazzi, con il quale forma un sodalizio che darà vita a Self control, primo successo discografico del cantante a cui segue l’album di debutto omonimo, l’unico in inglese della carriera.
Nel 1987 approda a Sanremo ma come autore del brano vincitore Si può dare di più del trio Umberto Tozzi, Enrico Ruggeri e Gianni Morandi e lo stesso anno si classifica al terzo posto all’Eurovision Song Contest di Bruxelles in coppia con il già citato Tozzi con Gente di mare. L’anno successivo torna all’Ariston, stavolta in gara, con Inevitabile follia, apripista del secondo album Svegliarsi un anno fa. Anche nel 1989 è a Sanremo con Cosa resterà degli anni ’80, inclusa nell’album Cosa resterà… che contiene il successo estivo Ti pretendo, con il quale vince il Festivalbar.
Nel 1991 è di nuovo a Sanremo con Oggi un Dio non ho, cantata per regolamento dell’epoca anche da un’artista internazionale, nel suo caso l’israeliana Ofra Haza nella versione inglese Today I’ll pray. Segue il nuovo album Sogni… è tutto quello che c’è, primo pubblicato da Warner Music Italy. Due anni dopo, nel 1993, canta con Laura Pausini il brano Mi rubi l’anima, incluso nel primo album della cantante romagnola e lo stesso anno pubblica l’album Cannibali, il maggior successo discografico della carriera: sei dischi di platino collezionati grazie a singoli cult come Il battito animale e Due.
Del 1995 è invece il disco Manifesto, lanciato dalla hit Sei la più bella del mondo, a cui fa seguito un anno dopo la prima raccolta della carriera del cantante, Collezione temporanea. Nel 1998 invece arriva il primo stop con La prova, album dalle sonorità più rock che non ottiene grandi riscontri dal pubblico.
Il grande ritorno è targato 2001: Raf pubblica il singolo Infinito, uno dei simboli musicali del suo percorso, vero e proprio tormentone estivo con cui si aggiudica il Premio Radio al Festivalbar e che lo riporta nelle grazie del pubblico che lo premia con tre dischi di platino per l’album Iperbole. Tre anni dopo, nel 2004, è la volta di Ouch!, un disco di platino, ottenuto principalmente grazie al buon riscontro del singolo In tutti i miei giorni. Arriva poi una nuova raccolta di successi, Tutto Raf, stavolta non promossa da alcun inedito.
Passa alla Sony Music Italy nel 2006 e pubblica l’album Passeggeri distratti da cui è tratto l’unico singolo estratto, Dimentica, che ottiene un buon riscontro radiofonico e traina il progetto verso il disco di platino. Due anni dopo arriva un altro platino per l’album Metamorfosi, nel quale si fanno notare i singoli Ossigeno e Non è mai un errore.
Segue nel 2009 il primo cd/dvd Soundview, supportato dall’inedito Per tutto il tempo e nel 2011 l’album Numeri che seppur trainato da Un’emozione inaspettata non ottiene grandi risultati in classifica. Nel 2012 arriva un’altra raccolta, Le ragioni del cuore, contenente l’inedito In questa notte.
Torna al Festival di Sanremo nel 2015 dopo 24 anni dall’ultima partecipazione e porta in gara Come una favola.
PARTECIPAZIONI E PIAZZAMENTI AL FESTIVAL DI SANREMO
1988 Inevitabile follia – 12°
1989 Cosa resterà degli anni ’80 – 15°
1991 Oggi un Dio non ho – 10°
2015 Come una favola
DISCOGRAFIA
1984 – Self control
1988 – Svegliarsi un anno fa
1989 – Cosa resterà…
1991 – Sogni… è tutto quello che c’è
1992 – Raf
1993 – Cannibali
1995 – Manifesto
1996 – Collezione temporanea
1998 – La prova
2001 – Iperbole
2004 – Ouch!
2005 – Tutto Raf
2006 – Passeggeri distratti
2008 – Metamorfosi
2009 – Soundview
2010 – Semplicemente Raf
2011 – Numeri
2012 – Le ragioni del cuore
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TRACKLIST
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TESTO “Come una favola”
(R. Riefoli – E. Cecere – S. Grandi – R. Riefoli)
Sei tu l’unica per me
non c’è niente di simile
un giorno sei entrata nei miei sogni
e hai reso tutto possibile
e ho imparato tra sogni e realtà imprevedibili
che l’amore esiste anche al di là dei nostri limiti
sei tutto quello che voglio
anzi sei molto di più
e a quanti dei miei problemi
la soluzione sei tu
Vorrei che fosse per sempre
come una favola
a cui non crede nessuno
soltanto io e te
c’è sempre una strada sai
davanti a noi
attraversando spirali di un mondo in disordine
puoi inventarne un’altra se vuoi
finché vedrò le api che si posano sui fiori
mentre le nuvole disegnano il cielo
ovunque andrai io ci sarò perché
perché è di me che hai bisogno
ed io ho bisogno di te
perché siamo parte di un sogno
perché è tutto quello che c’è
E sarà sempre per noi
come una favola
stringimi forte perché
ti farò girare girare girare volare
e splenderemo per sempre
milioni di anni luce come pianeti
oltre la gente, oltre l’invidia
di chi questo mai avrà
e splenderemo per sempre
sei tutto quello che voglio
tu sei molto di più
e ai miei perché
la risposta sei tu
Vorrei che fosse per sempre
come una favola
come una favola
e girare, girare e volare
una vita si può raccontare
come una favola
come una favola