Sanremo 2023 Ariete Mare di Guai testo e significato del brano che vede il debutto della cantautrice indie sul palco dell’Ariston.
Sono felicissima di essere in gara a Sanremo per la prima volta, mi rende carica e motivata, non vedo l’ora di cominciare. Ho sempre amato le nuove sfide e questa è di quelle che non si dimenticano.
Quello di Ariete, giovanissima cantautrice del roster Bomba Dischi con all’attivo un album, un EP e oltre un milione e mezzo di ascoltatori mensili su Spotify, è una delle tante scommesse di Amadeus, sempre attento alla musica della Generazione Z.
Ad oggi Arianna, questo il vero nome di Ariete, conta 4 dischi di platino e 8 dischi d’oro.
L’ALBUM
Il primo album di Ariete, Specchio, già certificato con il disco d’oro, è stato lanciato a febbraio del 2022. Cosa succederà quindi a febbraio? verrà lanciato un nuovo disco o uscirà una nuova versione di Specchio con in aggiunta il brano di Sanremo e nuovi inediti? Molto più probabile la seconda ipotesi.
Sanremo 2023 Ariete Mare di Guai significato e autori del brano
Ariete parla cosi del suo brano su RaiPlay:
“La mai canzone parla sicuramente di una storia d’amore finita ma in un’ottica molto più introspettiva che si concentra molto su di me. È una canzone molto emotiva, molto sentimentale.“
Sanremo 2023 ariete Mare di Guai testo
Tu, tu eri più bella di me
e adesso che il letto è vuoto e la casa in silenzio ho paura a dormire
perse, noi perse senza un perché
e c’è una torre di piatti che aspetta in cucina
e una foto di te sotto il mio cuscino
e vorrei sapere che si prova se resti
non voglio più perderti nel chiaro di luna
e ci siamo incontrate dentro momenti pessimi
tutto ciò che amo mi fa sempre paura
uniamo i respiri sento caldo la mattina
tu buttati con me, mare di guai
non so nuotare in una vasca
piena di squali, piena di squali
vestiti da sera c’e il mio pezzo preferito
e buttati che la notte è solo un giorno che riposa e ci incontriamo
ci cerchiamo nelle strade e nei silenzi di un cielo blu
sai, sai, sai prenderti gioco di me
di quel giardino che ho dentro annaffiavi il cemento
io ti vorre, dire (lo ti vorrei dire)
che vorrei sapere che si prova se resto
non voglio più perderti nel chiaro di luna
ci siamo incontrate dentro momenti pesantissimi
tutto ciò che amo mi fa sempre paura
uniamo i respiri sento caldo la mattina
tu buttati con me, mare di guai
non so nuotare in una vasca
piena di squali, piena di squali
vestiti da sera c’e il mio pezzo preferito
e buttati che la notte è solo un giorno che riposa e ci incontriamo
ci cerchiamo nelle strade e nei silenzi di un cielo blu
è lunedì
la luna sembra un po’ arrabbiata come mai
stanotte non sei più tornata sono qui
con la finestra spalancata
forse ho perso, forse ho perso
uniamo i respiri senti che caldo stamattina
tu buttati con me, mare di guai
non so nuotare in una vasca
piena di squali, piena di squali
vestiti da sera c’è il mio pezzo preferito
e buttati, che la notte è solo un giorno che riposa e ci incontria
ci cerchiamo nelle strade e nei silenzi di un cielo blu