Sanremo 2023 Colla Zio, dopo aver conquistato il pass grazie ad Asfalto presentata Sanremo Giovani, saranno in gara al Festival con il brano Non mi va.
Il brano in gara è un funk contemporaneo, colorato e fresco. Un mix tra le barre del rap e il canto armonizzato in stile Colla Zio.
Sanremo 2023 COLLA ZIO Non mi va significato e autori del brano
Parla dei momenti di insicurezza che tutti attraversiamo. Sono quei momenti in cui capita di pensare non mi va e si tende a vedere tutto o bianco o nero, senza cogliere le sfumature.
Un sassolino nella scarpa che tutti hanno, ma ce ne dimentichiamo. Ricordarselo potrebbe far sentire meno soli.
I Colla Zio sono:
Andrea Armo Arminio – venticinque anni
Andrea Mala Malatesta – vent’anni per sempre
Francesco Glampo Lamperti – ventitre anni
Tommaso Berna Bernasconi – ventitre anni
Tommaso Petta Manzoni – ventun’anni
Gli autori del brano sono: di Andrea Malatesta, Andrea Arminio, Francesco Lamperti, Tommaso Bernasconi, Tommaso Manzoni, G. Pesenti.
Durante la serata delle cover interpreteranno Salirò di Daniele Silvestri insieme a Ditonellapiaga.
Sanremo 2023 COLLA ZIO NON MI VA TESTO
Resta qui un’altra notte con me
Resto qui un’altra notte sto male
Non voglio stare male
Cos’hanno più di me?
Non voglio stare male, male, male
Quelli che puliscono i cessi
Poi c’è chi fa sesso, chi wrestling, gli onesti
Molti che prendono in giro se stessi
Ma tu non sei nessuna di questi
Tu sei come tabacco
Io matto uno scacco
Sai bene che ti chiamo solo quando ho voglia
Ci ripetiamo perché siamo la storia
Dici troppo “che noia” e ti rovini la forma
Faccio la fine del topo
Se gioco e lo sapevo
Ti voglio e non ti chiedo di più, ma come si fa
Mi piace la tua bocca e “La spada nella roccia”
Mi chiamano Artù all’università
Sei la fine ad est
Piazza Tienanmen
Ho una scia di passi sull’oceano
Ogni tanto c’è un altro che sfiora i tuoi sensi
Resta qui un’altra notte con me
Io sto male male male
Se non so dove sei, se mi pensi
Ogni tanto c’è un altro che sfiora i tuoi sensi ma
Non mi va
Il mare ti indirizza alla Savana
Lei mi dice che non vuol dire come si chiama
Mollo solo quando non sono più a mollo
Faccio pause per farmi pensare
Vuoi più fare quella cosa se non puoi, vuoi sapere se non sai
Non mi va
Bimba, sai che la mia lingua è un mitra
Parlo male e ti mordi le dita
Non ho fame finché sei sfinita, minchia
Ma che sesso mi fai, ma che sesso mi fai
Ogni tanto c’è un altro che sfiora i tuoi sensi
Resta qui un’altra notte con me
Io sto male male male
Se non so dove sei, se mi pensi
Ogni tanto c’è un altro che sfiora i tuoi sensi ma
Non mi va
Non voglio stare male
Cos’hanno più di me?
Non voglio stare male, male, male
Non voglio stare male
Cos’hanno più di me?
Non voglio stare male, male, male
Non voglio stare male
Cos’hanno più di me?
Non voglio stare male, male, male