x factor 2024 audizioni terza puntata
Voglio assolutamente riascoltare:
Mimì Caruso canta Figures di Jessie Reyez. I commenti dei giudici sono i migliori della serata. Ma come si fa a non essere d’accordo? Vedi una diciassettenne che con un umiltà disarmante canta con una voce che spiazzerebbe chiunque. Manuel si gioca l’X Pass per assicurarsi un posto nella sua squadra. Anche stasera la lacrimuccia è scesa.
Francamente, Francesca Siano, canta Wicked Game di Chris Isaak. Ha fatto un’esibizione magnetica. Sono molto d’accordo con Manuel Agnelli quando dice che potrebbe ipnotizzare il pubblico. Davvero interessante. Una delle perle di questa serata.
Aura e Marylin cantano Roma Stasera di Motta. Una band dal suono davvero organico e pulito. Conquistano il favore dei giudici e del pubblico.
Solo per i soci Diamante Grezzo dei Diaframma. Scelta del brano molto interessante, l’esibizione è un po’ sporca e non convince del tutto Manuel Agnelli invece a me sono piaciuti. Vediamo.
Punkcake cantano Lamette di Donatella Rettore. Non hanno deluso le aspettative, punk. Il punk è così, caotico senza regole… e loro sono degni rappresentanti. Sono la quota “diversità” e ci sta.
Voglio riascoltare ma con un po’ di dubbio (tanto a me piace tantissimo ricredermi, solo gli stupidi non cambiano idea):
A Flower Tide Summertime Sadness di Lana del Rey. Non lo so forse ero ancora immersa nell’esibizione di Mimì Caruso ma non trovo ancora una completezza e un suono interessante. Però sono contenta di riascoltarli perchè sono passati ai Bootcamp.
Tara ha talento questo è fuori dubbio, canta Seven Rings di Ariana Grande. Non convince tutti i giudici ma comunque è da riascoltare meglio.
Matteo Polonara Kiss di Prince. Io mi ricordo ancora quella dello scorso anno degli Stunt Pilots… però devo dire che, come i giudici sono molto affascinata da questa figura inquietante.
Fuori dagli schemi è la canzone inedita dei The Foolz quattro si… sinceramente il testo non era proprio una pietra miliare ma nel complesso mi hanno incuriosita. Vediamo come se la caveranno ai Bootcamp.
Les votives si cimentano con The Black Keys in Gold on the Ceiling. Dicono di fare chic rock. Nulla di esaltante ma a quanto pare sono l’X pass di Achille Lauro.
Cosa invece non riascolterei e non mi ha incuriosito. Clicca su continua.
